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martedì 28 febbraio 2012

W GLI GNOCCHI


GNOCCHI DI PATATE

Tifiamo tutti per la Chiara e il suo Firb! nel frattempo, dall'altro capo del mondo...

Uno che fà… emigra nell’altro emisfero e… fà gli gnocchi!! Si perché qui non ne ho visti molti al supermercato, e quelli che ci sono non hanno una bella cera. Allora me li sono fatta. Sono facili, ed in più ho scoperto un meraviglioso amico nuovo quaggiù… il micoronde, così invece che lessare le patate le ho cotte al microonde e voilà pronte in pochissimo tempo. Vi scrivo la ricetta per 2 persone perché è quello che ci serve (almeno a me e Chiara), ma se raddoppiate le dosi..gnocchi per tutta la famiglia.
Dicono che sarebbe meglio usare patate vecchie perché più farinose, ma io li faccio con le patate che mi capitano e non ho poi notato molta differenza.
E per la cronaca si può usare anche solo l’albume (che mi era avanzato da una pasta frolla).
Ok la forma non è perfetta, ma migliorerà con la pratica!!

Certo, se siete nei dintorni di padova parlando di gnocchi dovete andare a fare un salto al ristorante “al capitello” sui colli che come specialità fa..indovinate..gnocchi di tutti i tipi troppo buoni! (patate, piccoli, grandi e ripieni di ricotta e un sacco di altri tipi). Ve lo consiglio! Andateci al posto mio ;-)

Ingredienti:
3-4 patate
100 g farina
1 uovo (piccolo)
sale

Protocollo:

Lessare le patate (oppure coucetele al microonde come ho fatto io) e poi quando sono ancora tiepide schiacciatele (con lo schiacciapatate o con la vecchia cara forchetta). Aggiungete l’uovo, un po’ di sale e la farina. Se l’impasto dovesse appiccicarsi troppo alle mani, aggiungete ancora un po’ di farina.
Fate dei rotolini e tagliateli a tocchetti con un coltello. Con la forchetta passate sopra gli gnocchi uno ad uno per creare le righette tipiche degli gnocchi che aiutano a raccogliere il sugo.
Cuoceteli in abbondante acqua salata e toglieteli man mano vengono a galla (ci impiegano proprio poco!).
Condite come preferite.. con sugo di pomodoro, ragù o semplicemente burro e salvia.

Cheers,
Clelia

domenica 5 febbraio 2012

eccomi!



Eccomi!! direttamente from downunder!
(anche il blog mi ha chiesto se ero proprio io prima di farmi entrar)
Che dire, sono solo dall'altra parte del mondo, e a pensarci bene fa un po' effetto! la vita comincia a regolarizzarsi, passetin passetino stiamo ricostruendo un po' tutto quello che serve, dal conto corrente, all'assicurazione sanitaria, al telefono ect ect. la ricerca della casa continua e speriamo anche di poterne trovare una presto, così potrò ricominciare con la mia cucina e provare nuovi sapori. dal punto di vista culinario le uniche cose (per ora) degne di nota sono:
la carne di canguro... ottima! per la cronaca è la carne rossa più magra che si possa trovare ed è molto buona. Io e Ryan troviamo che il gusto sia una via di mezzo fra la carne bovina e quella di cavallo. ne ho comprato un pezzo al supermercato l'altra giorno ed era una specie di tagliata. non avendo ne attrezzi ne ingredienti miei l'ho solo scottata in padella con un po' di olio. Beh... favolosa e tenerissima. ci piace!!
per il resto beh..mango e avocado come da noi si trovano mele e banane, per cui mi sto già immaginando che bei dolci ne possono venire fuori.
poi in libreria qua si trovano un sacco di libri di Jamie Oliver e Gordon Ramsay e quindi appena avremo casetta non mancherò di comprarne un paio e vedere cosa suggeriscono.
mi spiace quindo dover postare ricette che avevo nel mio "database" e per un po' vi dovrete accontentare, ma non sono male ;-)
ciao a tutti, o come dicono qui see you later (anche se poi te lo dice la cassiera del supermercato che non ti vedrà mai più..vai te a capire...ma ci adeguiamo)



PASTA ZUCCHINE, RICOTTA (E CANNELLA)

Buona, diventa più golosa se al posto della ricotta usate la panna, magari potete fare metà e metà… Però metetteci la cannella come vi suggerisco perchè ci sta veramente bene, credetemi!

Ingredienti: (per 2 persone)

180 g di pasta corta
2 zucchine
125g ricotta
Olio extra vergine d’oliva
cannella
sale


Protocollo:

Lavate e tagliate le zucchine a rondelle, scaldate l’olio in una padella e soffriggete le zucchine per 2-3 minuti. Quindi aggiungete l’acqua (circa un bicchiere) e lascaiatela evaporare (circa 5 minuti). Aggiungete quindi la ricotta schiacciando un pochino le zucchine in modo che la ricotta prenda il gusto delle zucchine.
Condire la pasta con il composto di ricotta e zucchine, spolverate con la canella (dipende dai vostri gusti, ma ci sta proprio bene!) e se volete un po’ di erba cipollina.

Ciao,
Clelia

sabato 4 febbraio 2012

Clelia!

Cleliuzza...
tornaaaaaaaa!
Mi manca la prima C di C&C!
lo sai che tra qui e lì c'è un'escursione termica di 40-48 gradi °C? Io faccio le minestre e tu arrostisci i canguri sul barbeque all'aperto in spiaggia!
E tra un po' io mangerò cibo in scatola sulla nave antartica e ci saranno ben più di 40°C di escursione termica! e pure un po' di movimento..
Ti abbraccio mentre bevo la camomilla calda!
La Chiara

Il gnocco magico

GNOCCHI MULTICOLORE ALLE OLIVE (E NON SOLO)

INGREDIENTI (solo quelli di cui mi ricordo)

confezione di gnocchi verdi, gialli, bianchi
1 radicchietto rosso
1 porro
mezzo vasetto di olive tagiasche denocciolate
1 peperoncino
olio
sale
pepe
pelati

PROTOCOLLO  (semi-completo)

Scadare in padella con l'olio i pelati (schiacciati e sminuzzati), il porro tagliato sottile e lavato, il radicchio, idem, spezzettato e ben lavato, sale e pepe. Aggiungete il peperoncino (se vi piace). Cuocete per bene per amalgamare i sapori e poi a fine cottura, durante gli ultimi 2 minuti aggiungete le olive, sgocciolate. Scolate gli gnocchi e passateli in padella rapidissimi. Servite caldo con grana sopra (si sa, a me il grana piace tantissssimmmmooo)!

La Chiara (va a dormire!) ciaoooo!

La minestra del precario





Causa freddo gelido vi cuccate la minestra!!
Tiè!
e pure la chiamo "del precario" così per sottolineare i tempi...


 LA MINESTRA DEL PRECARIO



INGREDIENTI (chi più ne ha più ne metta!)

alghe (una manciatina, rosse, "dulse")
4 pugnetti di orzo (nota unità di misura, il pugno..)
3 cucchiai colmi di quinoa
3 cucchiai colmi di amaranto
1 porro
3 cucchiai colmi di lenticchie
foglie di sedano
1 dado biologico

PROTOCOLLO IRRIPETIBILE

Questa minestra è proprio tutta inventata, fatta così, alla velocità della luce! Beh, tagliate le foglie di sedano, sciacquate orzo, quinoa, amaranto e lenticchie. Tagliate un pochino, rusticamente le alghe. Tagliate il porro (dopo averlo pulito) a striscioline per lungo, così faranno degli spaghettini lunghi.
Mettete tutto in pentola a pressione, con acqua e dado (un litro di acqua circa). E cuocete 15 minuti dal fischio della pentola. Servire ben caldo, con grana a piacere.
Era buonissima.. ma si sa.. chi si loda s'imbroda...
La Chiara

In ricordo di Ringo..

E ora un piccolo EPPISSODIO, come diceva Carmen La Sorella, quando conduceva il TG.
Dovete sapere che mia Nonna, per dissalare le aringhe affumicate (e sotto sale appunto) le lasciava a mollo nel latte. Ora, che fare poi di quel latte? Buttarlo forse? Ma noo! Perchè non darlo da bere al povero cane Ringo, notoriamente di bocca buona e poco educato ma pur sempre un essere con sistema si filtrazione dei sali normale! Pare che il povero Ringo abbia bevuto litri e litri di acqua per giorni per recuperare la concentrazione normale di sali nel suo organismo...
questo per dire che, beh, per dissalare le aringhe ci vuole il latte, ma non usatelo poi per farci colazione e puciare dentro i biscotti!!
E ora la ricetta!

ARINGHE CON CIPOLLE

INGREDIENTI
1 confezione di aringhe sotto sale, affumicate
Buccia di un limone
Succo di mezzo limone
1 cipolla bianca medio-grande
1 cipollina rossa
latte :)
olio extra vergine d'oliva
prezzemolo
niente sale!!

PROTOCOLLO SEMI-DETTAGLIATO

Lasciate le aringhe a mollo nel latte (ben chiuse) per una notte o un gg intero in frigo. Sgocciolatele al momento dell'uso e asciugatele con un po' di carta cucina. Tagliate sottili le cipolle e fatele leggermente appassire in una padella con un filo d'olio. Poi appoggiate sopra le aringhe a trancetti e fatele cuocere a fuoco basso, pruzzandoci sopra il succo di limone. Ci vuole poco, ma fatele andare lentamente così anche la cipolla si cuocerà senza bruciarsi..direi 15 minuti non di più. A fine cottura, impiattate e cospargete la vostra creazione con la scorzetta di limone ed il prezzemolo tritato!
Ciaooo
La Chiara

Dedicato alla Fra!

Beh beh,
Francy! Il pane di kamut è veramente buonissimo! Però confesso di aver comprato un preparato, insomma un kit!
Following manufacturer's instructions, ho prodotto un bel filoncino! Per personalizzarlo, ho aggiunto all'impasto un po' di semi di girasole, di papavero e fogliuzze d'origano! Un bel misto mare!
Buona domenica a tutti!
La Chiara