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domenica 24 giugno 2012

muffins (quelli veri o quasi)


I MUFFINS

Ohhh.. i muffins. A chi non piacciono? Con i classici mirtilli (blueberry muffins) o con i lamponi o con le gocce di cioccolato, o ancora con mille altre varianti (tipo banana e cannella) di solito sempre buonissime.
Bene, allora uno scrive su google ricetta muffins e pensa che essendocene a bizzeffe siano anche ben testate.. e invece no! Credetemi ho provato tante ricette, ma nessuna è mai riuscita a soddisfarmi. Si, perché in fondo sono sempre uscite delle tortine piuttosto buone, ma non dei veri muffins! Se siete mai stati all’estero o semplicemente all’autogrill e avete anche solo mai visto un vero muffins capite che intendo. La crosta deve essere dorata e spezzata, l’interno deve essere grumoso e NON assomigliare ad una torta!!!! Insomma, nella mia ricerca del muffins perfetto (o per lo meno quello che si può ottenere a casa con i soliti ingredienti) sono come al solito incappata in uno dei miei siti preferiti, giallo zafferano, per ottenere con la ricetta dei muffins ai mirtilli delle buonissime tortine ai mirtilli ma che a parte il fatto di aver usato uno stampo per muffins, di muffins proprio non sapevano. E così è cominciata la mia peregrinazione sul web e fra libri vari per arrivare a capire ben quattro cose fondamentali:
1) E’ inutile tentare di saltare questo passaggio.. per fare i muffins dovete sporcare due ciotole, una con gli ingredienti secchi (farina, lievito) e una con gli ingredienti liquidi (tutti gli altri… uova, latte ect…)
2) Usare l’olio al posto del burro è più veloce e più leggero, ma alla fine il sapore ne perde. Se decidete di mangiarvi un muffins non lesinerete mica su un po’ di burro o no? E se siete a dieta mangiatevi una carota!
3) NON NON NON NON (NON !) Non bisogna mescolare bene le due parti (= ingredienti secchi e liquidi). Appena mettete il mix di farina nella ciotola dei liquidi usate una spatola (mai una frusta e nemmeno il mixer elettrico) e mescolate appena. Per capire se avete fatto giusto guardate il vostro impasto finale.. vedete grumetti, spruzzetti di farina? Allora è perfetto! E’ bello liscio e senza grumi? Allora godetevi le vostre tortine, e riprovate un’altra volta a fare i muffins.
A questo punto, ho capito perché i muffins di giallo zafferano non erano dei veri muffins… infatti la loro ricetta riporta “fino a che il tutto risulterà cremoso e senza grumi” AAAAAARG! E poi guardate la loro foto… quelle sono tortine e non muffins!!! (per la cronaca tortine molto buone e per tutto il resto è il sito con le ricette migliori secondo me – mi sono pure comprata l’ebook !).
4) la spolverata finale di zucchero serve a rendere la crosta superiore del muffin bella croccante.

Detto questo era ovvio che la ricetta perfetta sarebbe arrivata da un libro anglosassone, e da chi se no?? in realtà leggermente modificata ma l’ho presa dal mio libro di Donna Hay ( e la potete trovare al sito http://www.donnahay.com.au/recipes/raspberry-and-white-chocolate-muffins) prendendo però spunto dalla mia esperienza e altre ricette qua e là (anche perché mica vi dico di cercare la panna acida che in Italia non si trova così facilmente come qui, e allora ho provato con il semplice latte!)


Per la cronaca il meglio sono i mirtilli freschi, però potete usare quelli surgelati o anche quelli secchi. Vi assicuro che vengono benissimo anche con quelli secchi. Se invece usate quelli freschi o surgelati attenzione ad essere molto delicati quando li incorporate nell’impasto perché tenderanno a spappolarsi.
Un’accorgimento.. spolverate i vostri mirtilli (o quello che state usando) con poca farina (io li ho messi in un colino e ci ho messo sopra due cucchiai di farina) – eliminate la farina in eccesso – per evitare che i mirtilli “affondino”.
La sostituzione di parte della farina con la maizena secondo me merita, ma poi sta a voi… potete usare anche 300 g di farina vedete voi, io vi do quella che penso sia la ricetta perfetta.. se non siete soddisfatti cercate la vostra (e magari condividete!)

[316 Kcal a muffin ]

Stampa la ricetta !

Ingredienti:
(per 6 muffins belli grossi)

250 g farina
50 g di maizena
1 ½ di lievito per dolci
150 g zucchero
100 g burro
2 uova
1/3 bicchiere di latte
Un cucchiaino di vanillina o estratto di vaniglia (opzionale)
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
la punta di un cucchiaino di sale
mirtilli (o lamponi o quello che volete –io ho usato i mirtilli rossi secchi)
(esageriamo? Cioccolato bianco a scaglie)


Protocollo:
Pesate il burro e lasciatelo ammorbidire per bene a temperatura ambiente

Accendete il forno a 180°

Mescolate gli ingredienti secchi (farina – lievito – bicarbonato – sale)

Mescolate in una ciotola diversa i rimanenti ingredienti ad esclusione dei mirtilli. Qui potete usare una frusta (anche elettrica) se volete.

Infarinate appena i mirtilli (vedi sopra).

Ora con una spatola (detta anche lecca-pentola – vero Francy?) mescolate la farina alla parte liquida senza mescolare troppo e poi aggiungete i mirtilli ( e perché no delle belle scaglie di cioccolato bianco)

Cuocete in forno (180°) per 20-30 minuti finchè i muffins non saranno belli dorati e la crosticina non si sarà bella spaccata! Lasciate riposare un attimo prima di assaggiarli, sono buoni tiepidi ma non caldi!

Ciao,
Clelia

sabato 16 giugno 2012

TANTI AUGURI MAMMA


PANNA COTTA yummy!

  16 GIUGNO …. TANTI AUGURI ALLA MIA MAMMA!! 
Oggi è il tuo compleanno, allora ti ho fatto un dolce (nonostante i 8480 km di distanza ...) , la panna cotta, un dolce intramontabile e sempre buonissimo..come la mamma! Mi ricorda tanto il periodo in cui lo facevamo sempre, di martedì, quando mia zia veniva a cena. 
Mamma Miriam, la mia ricetta e tanti tanti auguri a te

p.s. Se si usano i semini del bacello di vaniglia, l’effetto visivo è migliore, ma se avete solo l’estratto o la vanillina va bene lo stesso.
p.s.2 per il bene del vostro frigo lasciate raffreddare la panna cotta negli stampini almeno 15 minuti prima di metterla in frigo!


Ingredienti:
(per sei panna cottine)

500 ml panna (quella del banco frigo)
60 g zucchero a velo
1 bacello di vaniglia (o un cucchiaino di semini o di estratto)
2 fogli di gelatina (o due cucchiaini di gelatina in polvere)

Protocollo:

Se usate i fogli di gelatina farli ammorbidire seguendo le istruzioni sulla confezione, di solito in acqua fredda per 5-10 minuti ( se usate la gelatina in polvere fatela sciogliere in due cucchiai di acqua bollente).

Far bollire la panna con lo zucchero e i semi del bacello di vaniglia (o l’estratto).
Aggiungere la gelatina e fate cuocere ancora per 1-2 minuti.
Ora versate la panna cotta nei vostri contenitori (io ho usato quello dei muffins, ma ovviamente potete usare un’unica ciotola grande).

Lasciare in frigo per almeno 3-4 ore


*** volete lo strato di lamponi (come nella foto) che potete mettere alla base della panna cotta o in cima? Usate una tazza di lamponi surgelati che farete scongelare (io l’ho fatto in microonde), aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo e passate il composto in un colino in modo da ottenere la salsina senza semini. Aggiungete un  po’ di gelatina (dipende dalla quantità di lamponi che usate ma direi un foglio o poco meno), scaldare un pochino per far assorbire la gelatina (anche 1 minuto al microonde va bene!). Quindi potete mettere lo strato di lamponi sulla base dei vostri stampini (mettete quindi in frigo a solidificare un’oretta prima di fare la panna cotta) o direttamente sopra la panna cotta (già un po’ solidificata, tipo dopo un’oretta da quando l’avete messa in frigo). ***

Ciao,
Clelia

martedì 12 giugno 2012

IL MIO PERIODO GIALLO LIMONE

QUADROTTI AL LIMONE

Come Picasso ha avuto il suo periodo blu, io ho il mio periodo GIALLO LIMONE. Poi ho scoperto che in giro ci sono degli alberi giganteschi di limoni.. per esempio uno sul percorso casa-supermercato e un altro nel giardino del dipartimento, e il mio collega CAM che mi regala i lime del suo albero.. e allora ne approfitto e sperimento ! Mi piaccioni i dolci al limone perchè sono dolci ma hanno quella punta di acidulo ... così uno non si stufa mai di mangiarli! 
questa ricetta è per dei biscotti con una cremina di limone.. più che buoni ve lo assicuro e clamorosamente semplici per essere così buoni.

E apprezzate il fatto che mi sforzo di tradurre ricette e convertire le cup in grammi!! In caso di emergenza (anche se mi pare strano che non abbiate in casa un limone) si può usare l’estratto o la limonina (ma mettetene di meno, circa un cucchiaio). Sul giornale dove ho trovato la ricetta dicevano che si poteva provare la variante con il succo di arancia, magari merita! Se qualcuno prova lo faccia sapere..

La prossima ricetta limonosa sarà il lemon curd, una variante tipo crema pasticcera al limone che qui (e credo in generale nei paesi anglosassosi) è molto popolare.
Un abbraccione ventoso da Perth!

[170 KCal a quadrotto, 15 quadrotti in tutto]


Ingredienti:
per la base:
160 g farina
125 g burro
50 g zucchero (meglio se a velo)

cremina:
160 g zucchero
2 uova
2 cucchiai di succo di limone


Protocollo:

Accendete il forno.
Preparare una pirofila o teglia di circa 20 cm ricoperta di carta da forno.
Mescolare i primi tre ingredienti della lista (farina, burro – tagliato a pezzettini – e zucchero) e pressare bene la pasta (che in fondo assomiglia alla pasta frolla come consistenza) nella pirofila.
Cuocere per 20 min a 180°.

Nel frattempo mescolare gli ingredienti per la cremina e versarla sulla pasta cotta. Cuocere per 15-20 min a 180°. (controllare che non si bruci la pasta)

Lasciare riposare prima di servire, spolverare con zucchero a velo.

Tagliare a quadrettoni (io ne ricavo 15 ma potete farne di più piccoli)

Ciao,
Clelia





giovedì 7 giugno 2012

China Spaghetti et al. 2012a,b

Due tipi di spaghetti all'orientale ma con gli spaghetti veri veri quelli italiani!!
la differenza tra le due versioni sta nelle verdure!

SPAGHETTI ITALIANI ALL'ORIENTALE IN DUE VERSIONI!


INGREDIENTI (per 500 gr spaghetti)

spaghetti un po' grossi, ma tradizionali
olio d'oliva, sale pepe 
e....

VERSIONE 2012a:
2 uova
1 confezione germogli di soia
5-6 funghi champignon

VERSIONE 2012b:
2 uova
1 confezione germogli di soia
1 confezione verdurine miste (tipo bonduelle, piselli, carote, olive, e via dicendo..mais...insomma Verdure et al. !!!)

PROTOCOLLO
Fate scaldare l'olio nel wok, e soffriggete-friggete le verdure o i funghi (tagliati sottili) per un minuto circa, poi rompete le uova e spadellatele bene come quando fate le uova strapazzate, infine, aggiungete i germogli di soia e un po' di sale e pepe. Cuocete gli spaghetti al dente e poi spadellateli nel wok.
Buon Planzo!
La Chiala


Penne Porche

PENNE AI PELATI E PESTO

INGREDIENTI (per 750gr di penne)
vasetto pelati
vasetto pesto
vasetto olive nere snocciolate
3-4 scalogni
sale, pepe, olio, peperoncino


PROTOCOLLO
Fate soffriggere lo scalogno in poco olio, aggiungete i pelati e le olive nere tritate grossolanamente.
Quando i pelati si saranno abbastanza squagliati ed un po' asciugati aggiungete il pesto. Mescolare bene e spadellare con le penne cotte al dente.
Ecco fatto, ditemi non è facilissimo...roba da chi ha 5 minuti e una fame mostruosa...
La Chiara

mercoledì 6 giugno 2012

biscottini da te


BISCOTTINI – DA TE – ALLA VANIGLIA (SPRITZ)


Ovvio, che dopo aver letto come si chiamavano questi biscottini, DOVEVO provarli!! Dal solito libro meraviglioso di regali golosi… in sintesi sono dei biscotti per il tè, di quelli che si sciolgono in bocca! Però serve la sac a poche per dargli una bella forma! Dovrebbe essere una specie di W. Potete usare la vanillina al posto del bacello, ma vi assicuro che vedere i puntini dei semi di vaniglia nei biscotti gli dà proprio un tocco di classe!
Livello di difficoltà..3 ma tutti dovuti all’utilizzo della sac a poche!
Ingredienti:
220 g farina
180 g burro
70 g zucchero a velo
2 albumi
1 bacello di vaniglia (userete i semini)
un pizzico di sale

Protocollo:

Fate sciogliere il burro (anche microonde) senza farlo cuocere!! Lasciatelo raffreddare un attimo.

Lavorare tutti gli ingredienti con le fruste elettriche e trasferire l’impasto nella sac a poche. Con la bocchetta a stella fare delle forme a W.

Fate cuocere a 160° per 15 min o finché non saranno appena dorati. (non devono prendere colore ma rimanere piuttosto pallidi)

Ciao,
Clelia


lunedì 4 giugno 2012

Il rotolo di mamma


...piccolo vizio che mi concedo quando mamma viene a trovarci e porta i rotolini di prosciutto cotto con formaggio della "Polleria da Romeo"... non è romantico? (povero porcello..)
Non c'è ricetta ma se volete pote ordinarli da Romeo...Ohhh Romeo..
La Chiara

chutney di tamarindo ver. 1.0

Eccomi qui con l'ennesimo esperimento! Vi propongo il Chutney di Tamarindo vesrione 1.0 con scorza di limone dell'albero di mia suocera, cumino, coriandolo e zucchero di canna!
Ecco qui "lo script relativo"

CHUTNEY DI TAMARINDO VER. 1.0

(ho deciso per la difficoltà 2 solo perchè il tamarindo non è facile da trovare e bisognerebbe togliere i semini..)

INGREDIENTI
150gr. tamarindo
1 cucchiaino cumino
1 cucchiaino coriandolo
3 cucchiaini colmi di zucchero di canna
grosso pizzico di sale
scorza di mezzo limone biologico
acqua calda

PROTOCOLLO
Fate bollire per 10 minuti la polpa di tamarindo con acqua e scorza di limone. Scolate e tenete l'acuqa da parte per farci il risotto!! Mescolate la polpa con cumino, coriandolo, zucchero di canna e sale e tritate tutto col mixer per farlo diventare una crema più o meno densa. Per renderla più morbida aggiungete un cucchiaino di acqua di cottura. Da utilizzare con pollo, formaggi....
La Chiara etnica



ps. foto assente causa esaurimento rapido inaspettato del Chutney MA..meglio così..il colore escrementizio del suddetto lo rende poco FOTOGENICO!!




La bella Carotona

e qui vi posto subito la ricetta della torta con le carote che è talmente veloce e semplice che quasi mi vergogno!
E allora per fare un po' quella che la sa lunga ci metto due Ilarie di difficoltà (Ciao Ilary!)!
Ma è ottima per farci colazione o per tappare un improvviso buco con voglia di dolce!

TORTA ALLE CAROTE E MANDORLE

Stampa la ricetta !

INGREDIENTI
100 gr farina
60 gr fecola di patate
100 gr zucchero bianco
50 gr zucchero a velo
2 uova
1 bustina di lievito
75 ml olio doliva
75 mi latte
50 gr burro fuso
4 carote
1 manciata di mandorle
1 manciata di uvetta passa
zenzero
noce moscata
sale  e zucchero a velo x decorare


PROTOCOLLO
Mescolate farina, fecola, i due tipi di zucchero, lievito, sale, zenzero e noce moscata  in una terrina, poi aggiungete poco alla volta il latte, l'olio, il burro e le uova. Create un impasto morbido senza grumi al quale poi aggiungerete le mandorle e l'uvetta. Infine incorporate le carote grattuggiate fini fini!
Trasferite l'impasto in uno stampo imburrato (o non imburrato se di silicone) e cuocete per 45 minuti circa a 180°C (beh vedete voi in base la vostro forno!). Servire con zucchero a velo on top!
La Chiara e le sue carote


sabato 2 giugno 2012

CROSTATA AL LIMONE



CROSTATA AL LIMONE

Beh insomma è ora di fare una bella crostata per domani!!!

Detta anche Lemon Tart, è si..perchè la ricetta proviene dal “perfect book” per cui diamogli il suo nome inglese! Cmq è una classica crostata che ho assaggiato altre volte e che è superbuona (ovvio, se vi piace il limone!), mi pareva di averla anche assaggiata con dei pinoli sparsi sopra.
Non vi rimetto i passaggi per fare la pasta frolla, ma se li rivolete vedere andate sulla ricetta della crostata alla marmellata (stesso procedimento) oppure usate la vostra ricetta preferita, l’importante è che sia pasta frolla! Per la cronaca io la pasta frolla l’ho fatta anche senza il tuorlo in più..riesce lo stesso!
Ho anche provato a sostituire il limone con il lime.. buonissima uguale!

[410 KCal a fetta, 12 fette in tutto ]

Stampa la ricetta !   
Ingredienti:
pasta frolla:
300 g farina
150 g burro
130 g zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
Un pizzico di sale

Crema al limone:
4 uova + 2 tuorli
250 g zucchero (meglio se zucchero fine o a velo)
Succo di 2 limoni
100 g panna

Protocollo:
Fate la pasta frolla (vedi procedimento su “crostata bicolore”) e lasciatela riposare per mezz’oretta.
Stendete la pasta in una crostatiera e rimettetela in frigo per altri 15 min. Nel frattempo accendete il forno a 180°.

Bucherellate il fondo con una forchetta e ricoprite con carta forno su cui spargerete dei pesi (se avete quelli giusti bene, se no usate fagioli secchi o anche riso). Mettete in forno per circa 10 min, poi togliete i pesi e finite di cuocere la pasta frolla…di solito altri 10 minuti (quando diventa appena dorata è pronta). Quindi toglietela dal forno e lasciatela riposare intanto che preparate la crema al limone.

Abbassate il forno a 150°

Crema al limone:
Sbattere (con il mix ma anche a mano non importa) le uova e lo zucchero, quindi aggiungete il succo di limone e la crema. Versate la crema nella crostata fino a riempirla per bene (proprio fino all’orlo). Cuocere per 35 min.

Prima di servire lasciatela raffreddare (almeno un’oretta fuori dal forno, direi). Infine potete spolverare con zucchero a velo (solo quando si è raffreddata).

Ciao,
Clelia