Sono sempre io.. si vede che è domenica e che ho appeso il camice al chiodo x il week end?
Dai su, venite a prendere un te da me? Vi offro lo smoked tea comprato in Germania nel mio negozietto preferito.. si possono fare queste pubblicità?
mah io vi posto il link poi magari mi arrestano!!
https://www.thk-bremen.de/
Nel frattempo ho sfornato una torta svuotafrigo delle emergenze!
Mentre già cala il sole, troppo presto uffa... questa storia dell'ora solare e legale non fa altro che peggiorare l'effetto winter, insomma, dicevo.. mentre cala il sole, annuso l'aria profumata di torta salata..
Eccovi qui il protocollo :)
TORTA DI HALLOWEEN SVUOTAFRIGO ALLA ZUCCA E BIETA
Ingredienti
Mezza zucca gialla (chitarra) lessa
2 cespi di bieta lessa
1 cucchiaio di curcuma (ma che novità...) e un pizzico di pepe (sempre insieme!)
250 gr di panna fresca non zuccherata e non montata
1 etto e mezzo di formaggio non stagionato tipo asiago o, meglio, Montasio di 3 mesi (ah..il Friuli..che luogo magico)
3 uova
1 confezione di pasta brisee già pronta (ops, volevo dire, fatta da me medesima naturalmente..bugia)
Protocollo rapido!
Mettete nel mixer la zucca (lessa e decorticata) e la bieta (lessa) il formaggio a pezzeti, la curcuma e il pepe. Via! Tritate tutto! Poi aggiungete a filo la panna e infine le uova, mescolare tutto per bene e versare sulla pasta già stesa nella teglia. Infornare per 30-40 minuti in forno a 180°C.
Servire a paicimento, calda, tiepida o fredda!
Troppo semplice...
Devo trovare qualche barbatrucco per inventarmi ricette più complicate!!
Saluti autunnali dalla Chiara
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domenica 30 ottobre 2011
Frullato ricco mi ci ficco
Ah ah.. vi sto sorridendo senza l'ennesimo dente del giudizio!
Ora vi posto un intriglio magnifico che mi ha sollevato il morale nei momenti di fame, quando potevo bere solo liquidi freschi e molli...
Dimenticavo...si tratta di un protocollo storico ma tutt'ora valido ma mai pubblicato, direttamente studiato nel laboratorio sul campo della mia mamma!!
FRUTTAFRULLATO SEMPLICE PER BAMBINI (QUASI) BRAVI
Ingredienti
1 pescanoce (1 pera o 1 mela o ananas...chosa vi piace??)
2 banane mature
qualche biscotto plasmon
due tazze di latte (a piacimento a seconda di quanto liquido vi piace il frullato)
un cucchiaio di miele (di tarassaco mi piace moltissimo ma va bene anche il classico d'acacia)
un frullatore!
Et voilà le protocol (sarà giusto??)
Lavate e sbucciate la frutta, fate dei pezzi di dimensione media, metteteli nel frullatore, aggiungete i biscotti il miele ed il latte (tiepido o freddo). Frullate!! La durata della "frullatura" dipende da quanto piccoli volete che siano i pezzi di frutta. A me piace che si sentano un pochino!
Versare in una tazza e gustare... subito!!!
Buona merenda
La Chiara
Ora vi posto un intriglio magnifico che mi ha sollevato il morale nei momenti di fame, quando potevo bere solo liquidi freschi e molli...
Dimenticavo...si tratta di un protocollo storico ma tutt'ora valido ma mai pubblicato, direttamente studiato nel laboratorio sul campo della mia mamma!!
FRUTTAFRULLATO SEMPLICE PER BAMBINI (QUASI) BRAVI
Ingredienti
1 pescanoce (1 pera o 1 mela o ananas...chosa vi piace??)
2 banane mature
qualche biscotto plasmon
due tazze di latte (a piacimento a seconda di quanto liquido vi piace il frullato)
un cucchiaio di miele (di tarassaco mi piace moltissimo ma va bene anche il classico d'acacia)
un frullatore!
Et voilà le protocol (sarà giusto??)
Lavate e sbucciate la frutta, fate dei pezzi di dimensione media, metteteli nel frullatore, aggiungete i biscotti il miele ed il latte (tiepido o freddo). Frullate!! La durata della "frullatura" dipende da quanto piccoli volete che siano i pezzi di frutta. A me piace che si sentano un pochino!
Versare in una tazza e gustare... subito!!!
Buona merenda
La Chiara
venerdì 28 ottobre 2011
MINI CHEESE CAKES di Elisa
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panna
Ecco il nostro primo ospite!
Nel mondo della ricerca universitaria quando qualcuno si sposta temporaneamente in un altro laboratorio viene chiamato "Visiting scientist"..per cui ecco spiegato perchè Elisa è il nostro primo visiting scientist!!
La sua ricetta fà veinre l'acquolina in bocca!
Grazie Elisa!
p.s. come al solito trovate la versione pdf (stampabile e salvabile sul pc) nella pagina dedicata.
p.s. come al solito trovate la versione pdf (stampabile e salvabile sul pc) nella pagina dedicata.
sabato 22 ottobre 2011
BISCOTTI AL GRANO SARACENO
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farina,
farina di grano saraceno,
zucchero,
zucchero di canna
BISCOTTI AL GRANO SARACENO
Nel mio cammino verso un'alimentazione variegata e con poco glutine (su questa mia filosofia ci tornerò su con calma prima o poi, ma penso si intuisca dalle ricette che posto!!), ecco dei biscotti diversi.
Ricetta dal libro "Regali golosi" di Sigrid
Verbert. Direi molto mooolto buoni, non
troppo dolci. Ideali per la mattina e per mangiare un biscotto dal gusto un po’
diverso dal solito.
Ingredienti: (per circa 30 biscotti)
180 g farina di grano saraceno
100 g farina
125 g burro
65 g zucchero
100 g farina
125 g burro
65 g zucchero
60 g zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
pizzico di sale
zucchero di canna (per decorare)
1 cucchiaino di lievito
pizzico di sale
zucchero di canna (per decorare)
Protocollo:
Con le fruste, lavorate lo zucchero con il burro ammorbidito, quindi
aggiungete l'uovo e lavorate ancora. Aggiungere le due farine con il lievito e
il sale, e impastare con le mani finché non si formerà una palla.
Mettere in
frigo per un’oretta.
Stendere quindi l’impasto (bello spesso) e ritagliate i
biscotti. Prima di infornarli passate una spolverata si zucchero di canna (mi
sono accorta che spennellando un po’ di acqua prima sui biscotti i granelli di
zucchero rimangono più attaccati). Mi raccomando lasciateli belli spessi!!
Cuocere per 10 min circa a 180°.
Ciao,
Clelia
martedì 18 ottobre 2011
TORTA SALATA DI VERDURE
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melanzane,
pasta sfoglia,
peperone,
zucchine
TORTA SALATA DI VERDURE
Incredibile, mentre facevo questa ricetta mi sono accorta del mondo di
verdure colorate che ne veniva fuori. È stata una soddisfazione, una torta salata buonissima e
pure con le verdure… roba da non crederci!!
Ho seguito una ricetta dal sito di giallo zafferano, un pochino modificata.
Io ho messo la panna, ma sono sicura che, come per altre torte salate, si
può usare la ricotta al posto della panna (e viceversa) oppure metà metà, la consistenza cambierà un po', ma provate e ditemi come esce!
Ingredienti: (per 1 torta)
1 rotolo pasta sfoglia (o brisè)
1 melanzana
1 zucchina
½ peperone rosso + ½ peperone giallo
1 uovo
Panna (circa 200 ml)
Parmigiano grattugiato (oppure pecorino) circa 100 g
1 scalogno
Olio extra vergine d’oliva
Protocollo:
Lavare e tagliare le verdure a cubetti piccoli. Tritare mezzo scalogno (o
cipolla) e soffriggetelo in una padella con un po’ di olio di oliva (circa 2
cucchiai). Aggiungete le verdure in padella e cuocerle per 10 minuti.
Intanto mescolare la panna con il formaggio grattugiato, sale e pepe e 1 uovo
(la ricetta originale prevedeva 2 uova ma io ne metto solo uno, così è meno 'colesteroloso').
Nel frattempo accendete il forno.
Unire le verdure al composto con la panna e versarlo sulla pasta sfoglia in
precedenza messa in una tortiera.
Cuocere a 180° per 30 min
P.S. a questa ricetta (come in tutte le torte salate) si può aggiungere di
tutto. Io per esempio avevo del salame a fette da finire, per cui insieme alla
panna ci ho messo il salame tagliato a striscioline. La ricetta originale ci
aggiungeva la pancetta a dadini cotta in un po’ di burro come in un’amatriciana.
Vedete voi!!
Ciao,
Clelia
domenica 16 ottobre 2011
ultimo post sui germogli, promesso
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germogli
Volevo solo aggiungere una piccola postilla sui germogli: quelli di ravanello crescono molto velocemente, fanno delle radichette sottili sottili e pelosette e sono piccanti!
Buoni!
Festosi saluti urticanti
La Chiara
Gli gnocchi dell'asina domenicale (io)
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funghi,
gnocchi,
mascarpone,
porro
Amici!
oggi, domenica, mi è sembrato il giorno giusto per spentolare un chilo di gnocchi di patate con funghi e porri!
Bene, confesso che gli gnocchi erano già pronti, però... ho scelto quelli che, sulla base degli ingredienti avessero meno sostanze sospette possibili!
Ma Clelia li sa fare benissimo e presto vi insegnerà come fare! (ecco perchè sono così asina...devo ancora trovare le patate giuste....)
Dunque eccoci con la ricetta del giorno!
Ingredienti come da protocollo...
1kg gnocchi di patate
1 porro
500 gr funghi misti o sbrise o gialletti (buoni!)
150 gr di mascarpone
aglio
olio
sale pepe brodo vegetale in polvere
Pronti, via!
Veloci eh!
Lavare e tagliare a pezzetti i funghi.
Affettate sottile il porro, sciacquarlo.
Mettere dell'olio in due padelle con un po' di brodo vegetale in polvere e dell'aglio schiacciato.
In una padella fate appassire il porro e nell'altra far cuocere i funghi.
Quando i funghi saranno cotti spegnere il fornello e aggiungere il mascarpone e mescolere bene.
Lasciare riposare e a piacere spolverare con del prezzemolo tritato.
Nel frattempo portare l'acqua a bollore con un po' di sale e poi buttarci gli gnocchi, quando affiorano metterli man mano nella padella con i funghi. Mescolare con attenzione senza rompere gli gnocchi.
Infine decorare con i porri ogni piatto o mescolarli con gli gnocchi.
Ah, che meraviglia!
Buona domenica sera dalla Chiara
oggi, domenica, mi è sembrato il giorno giusto per spentolare un chilo di gnocchi di patate con funghi e porri!
Bene, confesso che gli gnocchi erano già pronti, però... ho scelto quelli che, sulla base degli ingredienti avessero meno sostanze sospette possibili!
Ma Clelia li sa fare benissimo e presto vi insegnerà come fare! (ecco perchè sono così asina...devo ancora trovare le patate giuste....)
Dunque eccoci con la ricetta del giorno!
GNOCCHI DI PATATE AI FUNGHI, PORRI E MASCARPONE
Ingredienti come da protocollo...
1kg gnocchi di patate
1 porro
500 gr funghi misti o sbrise o gialletti (buoni!)
150 gr di mascarpone
aglio
olio
sale pepe brodo vegetale in polvere
Pronti, via!
Veloci eh!
Lavare e tagliare a pezzetti i funghi.
Affettate sottile il porro, sciacquarlo.
Mettere dell'olio in due padelle con un po' di brodo vegetale in polvere e dell'aglio schiacciato.
In una padella fate appassire il porro e nell'altra far cuocere i funghi.
Quando i funghi saranno cotti spegnere il fornello e aggiungere il mascarpone e mescolere bene.
Lasciare riposare e a piacere spolverare con del prezzemolo tritato.
Nel frattempo portare l'acqua a bollore con un po' di sale e poi buttarci gli gnocchi, quando affiorano metterli man mano nella padella con i funghi. Mescolare con attenzione senza rompere gli gnocchi.
Infine decorare con i porri ogni piatto o mescolarli con gli gnocchi.
Ah, che meraviglia!
Buona domenica sera dalla Chiara
Quinoa for ever
Clelia,
ti adoro!
lo sai che la quinoa è il nostro cavallo di battaglia!
Devo confessare che non la cucino da un po' e la tua ricetta mi ha dato lo spunto per riprendere!
Ma ora basta, mi sento molto "opinion-woman" adesso vi posto qualcosa di succulento anche io!
ciao!
Chiara
ti adoro!
lo sai che la quinoa è il nostro cavallo di battaglia!
Devo confessare che non la cucino da un po' e la tua ricetta mi ha dato lo spunto per riprendere!
Ma ora basta, mi sento molto "opinion-woman" adesso vi posto qualcosa di succulento anche io!
ciao!
Chiara
QUINOA FETA E POMODORINI
QUINOA…l’alimento perfetto!!
Io e Chiara adoriamo la Quinoa per cui sprecherò qualche riga in
più per presentarvela e spero che la proviate almeno una volta… ne vale
veramente la pena!!
Prima di tutto… cos’è la
Quinoa? La quinoa è una pianta che proviene dal sudamerica, in particolare
dalla Bolivia, che pensate un po’ era venerata dagli Incas e viene spesso
definita un cereale, ma cereale non è! Per la felicità degli amici celiaci e
del nostro povero intestino assuefatto dalla solita pasta o riso è quindi senza
glutine. Fa parte della famiglia di piante come gli spinaci. E’ un vero
toccasana..contiene proteine, carboidrati, fibre, fosforo, ferro, magnesio e
zinco . 100 gr di Quinoa forniscono il 50% giornaliero del nostro fabbisogno
giornaliero di fosforo e magnesio (mica male no?), e il 20% di ferro e zinco.
Come calorie siamo come la pasta, ma secondo me basta meno Quinoa per riempirsi
più che la pasta. Si presenta come piccoli semini che una volta cotti sembrano
delle piccolissime chioccioline. Beh, dovete provarla è un toccasana per
variare l’alimentazione e per chi ha problemi ad assumere ferro e proteine in
generale).
Non starò a parlare del
fatto che è un prodotto della rete del consumo equo solidale. Io ne prendo una
da coltivazione biologica (altro consumo, si trova in tutti i grandi
supermercati), ma questo è a scelta vostra.
Come si cucina? Si cuoce esattamente
come un risotto previo risciacquo sotto acqua fredda (usate un colino a maglie
fini, se no i semi passeranno attraverso). Perciò soffritto a vostro
piacimento, tostate la Quinoa per 2-3 minuti e poi aggiungete il brodo proprio
come un risotto. Deve cuocere per almeno 15 min, vi accorgerete comunque che è
pronta quando il germoglio centrale (quello che lo fa sembrare una
chiocciolina) diventa bianco e tende a staccarsi. Se sapete come si fa un
risotto non starò a dirvi quanto brodo serve, ma nel caso calcolate 1 tazza di
Quinoa e 2 tazze abbondanti (o 2 tazze e mezzo) di brodo. Potete anche usare acqua ma viene molto meglio con
il brodo (vegetale sarebbe meglio così il piatto è completamente vegetariano).
La prima ricetta con la
Quinoa è la mia preferita… Quinoa con feta e pomodori.
1 tazza di Quinoa (circa 140
g in due)
2 1/2 tazze di brodo vegetale
Feta (la quantità dipende da voi, direi 50-70 g)
Pomodorini
Protocollo:
Fate cuocere la quinoa come
un risotto, aggiungete i pomodorini tagliati a metà, la feta tagliata a
pezzetti e delle foglie di basilico. È pronta.
Se volete potete mettere
anche un po’ (poco) di succo di
limone..sta bene!
Al posto della Feta potete
usare la mozzarella o un qualche altro formaggio che si possa tagliare a
pezzetti e che vi piaccia!!
Come vedete nella foto, se
volete fare un piatto carino da servire, potete mettere la quinoa così
preparata all’interno di grossi pomodori svuotati.
Ciao,
Clelia
mercoledì 12 ottobre 2011
convegno sull'alimentazione
Vi segnalo questo convegno che si terrà Sabato 15 Ottobre a Padova.
Il Titolo del convegno è "Cosa e come mangi: un piacere, una necessità, un'esigenza di salute".
Se siete interessati/e ecco il sito: http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=15741.
Sembra interessante, mi incuriosisce la questione degli integratori, ho sentito opinioni contrastanti..chissà...
beh aspettiamo commenti di chi parteciperà! La Chiara
Il Titolo del convegno è "Cosa e come mangi: un piacere, una necessità, un'esigenza di salute".
Se siete interessati/e ecco il sito: http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=15741.
Sembra interessante, mi incuriosisce la questione degli integratori, ho sentito opinioni contrastanti..chissà...
beh aspettiamo commenti di chi parteciperà! La Chiara
ps sul germoglio
Etichette:
germogliatore
...e dimenticavo..
mentre lottavo con il blog che non voleva caricare il mio post..i germogli di rapanello sono cresciuti a dismisura!! Hanno creato un tappetino verde foltissimo sul mio pratico, tecnologico e modernissimo "germogliatore"! Il suddetto strumento che brevetterò, è costituito da un piatto di plastica e un foglio di carta assorbente che bagno (inumidisco) mattina e sera (poco!!) e lascio vicino alla finestra, alla luce...
e funziona!!!
x ora è tutto!
La Chiara
mentre lottavo con il blog che non voleva caricare il mio post..i germogli di rapanello sono cresciuti a dismisura!! Hanno creato un tappetino verde foltissimo sul mio pratico, tecnologico e modernissimo "germogliatore"! Il suddetto strumento che brevetterò, è costituito da un piatto di plastica e un foglio di carta assorbente che bagno (inumidisco) mattina e sera (poco!!) e lascio vicino alla finestra, alla luce...
e funziona!!!
x ora è tutto!
La Chiara
l'ultimo dei germogli
sisisi...sono ancora viva e connessa...
mi sono solo addormentata sul divano sabato mattina e mi sono svegliata lunedì mattina.. beh ho anche un po' cucinato, ma tutto senza mai svegliarmi!!!
Ma ora, sono pronta per la prova germoglio!
Una soddisfazione incredibile!
Mi basta poco per essere contenta insomma!
I miei piccoli germogli di crescione alla fine avevano pure la fogliolina,
ma come mi sono sentita crudele a mangiarli!!
Ora sto provando a "coltivare" i germogli di rapanello.
Devo dire che sono buoni conditi, perchè così, naturali sanno proprio di erbetta del prato!!!
Per ora è tutto, vi aggiornerò presto con le ricette del fine settimana...una magnifica pasta con sugo di zucca
(e per il mio fidanzato carnivoro) qualche strisciolina di speck (bbbonooo)...povero porcello...
Ciao!!
La Chiara
mi sono solo addormentata sul divano sabato mattina e mi sono svegliata lunedì mattina.. beh ho anche un po' cucinato, ma tutto senza mai svegliarmi!!!
Ma ora, sono pronta per la prova germoglio!
Una soddisfazione incredibile!
Mi basta poco per essere contenta insomma!
I miei piccoli germogli di crescione alla fine avevano pure la fogliolina,
ma come mi sono sentita crudele a mangiarli!!
Ora sto provando a "coltivare" i germogli di rapanello.
Devo dire che sono buoni conditi, perchè così, naturali sanno proprio di erbetta del prato!!!
Per ora è tutto, vi aggiornerò presto con le ricette del fine settimana...una magnifica pasta con sugo di zucca
(e per il mio fidanzato carnivoro) qualche strisciolina di speck (bbbonooo)...povero porcello...
Ciao!!
La Chiara
domenica 9 ottobre 2011
FOCACCINE AL FORMAGGIO
EVVIVA LE FOCACCINE AL
FORMAGGIO (evviva la domenica relax!)
Beh, si
chiamerebbero CHEESE NAAN, e beh… sarebbe una ricetta della cucina indiana.
Comunque è una specie di piadina (Matteo, da bravo romagnolo, oggi pensava fossero crescioni-una specie di piadina ndr-)
ripiena con un filo di formaggio morbido. Ho pensato che questa ricetta
meritasse un po’ di fotografie perché capiate bene come farli, sono
semplici, ma se non si sanno i passaggi diventa un lavoro di immaginazione che
può scoraggiare, per cui godetevi le foto!
È morbido, ha un
gusto piuttosto neutro, quindi è adatto ad accompagnare molti piatti o giusto
come stuzzichino, è facile da fare ed è
molto buono. Oggi l’ho fatto e Matteo e Leo hanno apprezzato (anche Ryan come
sempre!). Ve lo consiglio. La ricetta l’ho presa pari pari da una puntata della
nuova trasmissione della Parodi..come mi piacciono le sue ricette!!
Credo la prossima
volta proverò a mettere al posto di un po’ di formaggio, il caprino, in modo da
dare un gusto un po’ più saporito. Vi saprò dire.
Ingredienti: (x 5 focaccine)
300 g di farina
½ bustina lievito
granulare
1 vasetto di
yogurt bianco
3 cucchiai di
olio
sale
circa 250 g di
formaggio cremoso
Protocollo:
Impastate la farina,
lievito, yogurt e sale e poi aggiungete un po’ di acqua tiepida (circa mezzo
bicchiere). Regolatevi in modo che il panetto che ne risulta non vi si
appiccichi alle mani (se succede mettete un po’ di farina).
Lasciate riposare
l’impasto per un’ora.
Tagliate
l’impasto in 5 e stendere la il pane con il mattarello fino a formare un disco.
Aggiungete una
bella cucchiaiata di formaggio al centro. Poi chiudere i quattro lembi come un
portafoglio (guardate la foto). Ripassate delicatamente il mattarello sul
portafoglio chiuso per distribuire bene il formaggio all’interno.
Fate scaldare una
padella (tenete a portata di mano un coperchio) con poco olio, una volta calda
mettere a cuocere il pane. Coprire subito. Cuocere 2 minuti per lato (si
gonfierà un po’). È pronto! Tiepidi sono buonissimi, ma anche freddi fanno la
loro figura!
P.S. Con questa ricetta ho provato per la prima volta la farina lievitante (cioè la classica farina che però ha già il lievito perfettamente miscelato).. è comodissima. Così non dovete aggiungere il lievito.
ciao,
Clelia domenica 2 ottobre 2011
CIAMBELLA DELLA NONNA
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uova,
zucchero
CIAMBELLA DELLA
NONNA, ossia la colazione perfetta
Ho chiamato
questa ciambella, molto semplice, così perché mi ricorda quelle che mi faceva
mia nonna e che andavano mangiate rigorosamente con un bel bicchiere di latte !
Secondo me non è un dolce da
offrire agli ospiti perché, anche se è molto buona, la trovo perfetta per la
colazione. E’ semplice e si conserva
morbida per parecchi giorni. Niente vi
vieta di aggiungere un po’ di cacao in polvere al composto e farla diventare
una ciambella al cacao!
Ingredienti:
150 g zucchero
250 farina
130 g olio di
semi (150 ml)
130 g di acqua
(150 ml) oppure latte
3 uova
1 bustina di
lievito
1 bustina di
vanillina
Protocollo:
Sbattere le uova
con lo zucchero finchè non diventano spumose (più veloce con la frusta elettrica, chi non ce l'ha ormai in casa?!), aggiungete quindi l’olio,
l’acqua, la farina, la vanillina e per ultimo il lievito.
Imburrare lo
stampo per ciambella (ma anche una tortiera va bene) e versare il composto.
Cuocere per 40 min a 180 gradi, ma
prima di spegnere fate la prova stuzzicadenti: mettete uno stuzzicadenti nella
torta, se nell’estrarlo risulta asciutto – senza residui di impasto- allora è
pronta (comunque lo vedete anche dalla superficie della torta che comincia a
rompersi).
Facendo questa
ciambella e i muffins (ma vale un po’ per tutti i dolci soffici) ho scoperto
l’esistenza e l’utilizzo della Maizena e del bicarbonato. Allora, sostituire
parte della farina (circa 50 g) con la Maizena fa avere alla torta quella
sensazione di scioglievolezza in bocca. Il bicarbonato (mezzo cucchiaino) aiuta
la lievitazione.
ciao,
Clelia
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