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giovedì 4 ottobre 2012

Quinto! A volte le scienziate hanno degli amici molto speciali


                                       Devo fare una considerazione semi-seria,
(Clelia ci sonooooooooooo! ho anche un sacco di foto arretrate che non riesco a postareee!! perdonammi! secondo me lo scatolone del tuo stress è rimasto qui nel mio ufficio, sotto alla scrivania...)
Cmq..dicevo..senza commuovermi ma per carenza di zuccheri, dopo aver fatto lezione a dei giovani aspiranti scienziati necessito di un ripristino glucidico e allora devo produrre un po' di melassa...
a volte è proprio vero, ci ritorviamo circondati da amici molto speciali
e facciamo scivolare il tempo su di noi e sulle nostre vite senza rendercene conto.
Lo consideravo questa mattina mentre, per autosacrificio, autolesionistico, sono andata in lab a piedi, e, beh in un'ora uno riflette..riflette..riflette e poi, dalla fame, si mangerebbe anche la tastiera del pc una volta arrivato in lab (ma non lo faccio per gli scultorei glutei, i miei sono sempre così...così...immutabili...va beh..).
Mi sono dunque immaginata una scienziata qualunque, che dopo aver triturato i maroni ai propri colleghi con la storia delle gengive arate dal dentista (siamo solo al quinto punto del decalogo), dopo aver mangiato le succulente brodaglie da neonati x settimane, e dopo aver preso un raffredore da cavallo in piena estate, giunge, emaciata, pallida, baffuta, gastritica e frustrata al giorno del proprio compleanno.
Immaginate, cari lettori, che costei quel giorno si sarebbe felicemente nascosta sotto alle lenzuola, in fondo al letto, pur di non farsi vedere in giro... ma spinta da una forza indescrivibile, nel senso di forza ignota,si alza...e va verso il lab..
dove però trova una comitiva di colleghi saltellanti ed..."eccentrici" che la accolgono con gioia!
e una serie di mail (ed amazon-packages) festosissime da amiche ed amici sparsi nel mondo (fuggitivi, esotici o aspiranti clandestini della scienza)...
Cosa possiamo desiderare di più?
ah...
ci sarebbe una cosina in più..ed è proprio quella che i colleghi meravigliosi suddetti hanno indovinato per la nostra amica scientifica!
I denti di ricambio!
ah ah ah!
Ma cosa potrebbe esserci di più utile e geniale?

e invece era uno scherzetto e questi amici speciali le hanno regalato qualcosa di molto significativo per lo stato di avanzata decomposizione che la caratterizzava: ben 4 ingressi alle terme!!!!!!!
e quindi..la nostra decomposta ci è andata..ma questo ve lo dirò nel prossimo post!!!
intanto..cosa cucinare per prepararsi ad un evento così speciale?
magari qualcosa di settembrino...(visto che ormai siamo ad ottobre!)
tipo un antipasto con i fichi?

Ingredienti
pan carrè schiacciato e tostato
prezzemolo
nocciole
fichi (neri meglio) (3 metà ogni fetta di pan carrè)
aglio
sale e pepe
olio d'oliva
succo di limone


Protocollo
Beh, il pan carrè si schiaccia con il mattarello, e poi si tosta un pochino in forno (poco diciamo la metà di quel che serve perchè poi deve tornare in forno), poi si lavano ed asciugano molto delicatamente i fichi, si tagliano a metà e si mettono sul pane, poi si cosparge con la granella di nocciole (anche molto grossolana) e un filo d'olio mescolato ad uno spicchio d'aglio schiacciato.
Infine una goccia di succo di limone (poco) sale e pepe.
Si passa in forno per completare tostatura pane e scaldare e caramellare un po' i fichi, poi si cosparge di prezzemolo tritato prima di servire.
passo e chiudo!
La chiara





































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