Quello che mancava a questa domenica di casalinghitudine è
una bella zuppa, sempre in versione semplificata. Dopo aver assaggiato la zuppa
di cipolle francese a Parigi, ho deciso che avrei provato anch’io a cucinarla,
se non altro per togliermi il ricordo di quella parigina, con un tipico sapore
da fregatura del turista sprovveduto…non l’ho trovata molto piacevole. E poi io
odio il pane ammollato nella zuppa! Uffa! Finché non sarò una vera sdentata,
non riuscirò a mangiarlo! Quindi veniamo a noi con la zuppa. Come per la
crostata sarò generica con la descrizione, puntando soprattutto alle modifiche
“del protocollo” che ho apportato io!
Stampa la ricetta !
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4 cipolle rosse (andrebbero dorate ma credete che le
avessi?)
farina (integrale?)
sale pepe dado biologico
burro
pizzico di zucchero
olio
PROTOCOLLO RAPIDO ED INDOLORE
Pelate velocissimi le cipolle e mettetele a bagno in acqua
fredda o tiepida per le frittole come me! Sciacquatele bene e poi fatevi
coraggio ed affettatele sottili. Fatele cuocere lentamente con il burro e l’olio
finché non saranno un po’ morbide ma non bruciate. Aggiungete due cucchiai
di farina e pure un pizzichino di zucchero. Infine coprite con il brodo caldo e
cuocete per 20-30 minuti aggiungendo brodo se amate la zuppa più liquida.
Ed ora la caratteristica. La zuppa parigina di cipolle
richiede di essere passata in forno con le fette di pane abbrustolito immerse
nella zuppa e coperte di formaggio grattugiato. Vedete voi..io ve l’ho già detto quello che
penso…
Vorrei aggiungere due piccole postille a questa ricetta.
1. Il pepe. Io ho avuto una speciale fortuna questa volta perchè Clelia mi ha lasciato in eredità tutte le sue spezie e tra queste un magico pepe del Madagascar! E l'ho aggiunto alla zuppa con un risultato magnifico...
2. Lo zafferano. Avrei voluto aggiungere anche lo zafferano alla portentosa zuppa ma non l'ho trovato.. ero sicura di averne una bustina nel mio cassetto delle meraviglie ma niente da fare..l'ho trovato mentre mettevo giù i mestoli dopo aver lavato i piatti! Tutto questo x dirvi che secondo me ci starebbe benissimo anche un pochino di zafferano!
Vorrei aggiungere due piccole postille a questa ricetta.
1. Il pepe. Io ho avuto una speciale fortuna questa volta perchè Clelia mi ha lasciato in eredità tutte le sue spezie e tra queste un magico pepe del Madagascar! E l'ho aggiunto alla zuppa con un risultato magnifico...
2. Lo zafferano. Avrei voluto aggiungere anche lo zafferano alla portentosa zuppa ma non l'ho trovato.. ero sicura di averne una bustina nel mio cassetto delle meraviglie ma niente da fare..l'ho trovato mentre mettevo giù i mestoli dopo aver lavato i piatti! Tutto questo x dirvi che secondo me ci starebbe benissimo anche un pochino di zafferano!
Buona domenica sera al calduccio spero!
La Chiara
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