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giovedì 28 maggio 2015

ZUPPA VELLUTATA SUPER DI LENTICCHIE ROSSE (insaporita al limone)

Bhe, si.. e' un bel po' che questo blog tace. Ma.. ho milioni di ricette (ok, forse milioni no...) che devo assolutamente farvi provare.
Quando ho fatto questa ho subito cominciato a farle pubblicita' in giro.. meravigliosa!! Arriva da una mia amica e il suo libro di recette libanesi. Io non sono un amante delle zuppe e tanto meno ne avevo mai fatta una...ma in fondo bisogna provare, no? E siccome qui comincia a far freschetto (inverno in arrivo) ho deciso di provare. E.. wow!! che meraviglia. Super semplice e super buona! E infine si passa tutto con il frullatore (io ho usato il minipimer ad immersione direttamente nella pentola per comodita') cosi' il risultato e' una bellissima vellutata che vi fara' innamorare.
Nella ricetta originale c'e' scritto che e' buona anche d'estate in quanto il gusto di limone la rende adatta anche a climi non freddissimi... ma mi risulta che al momento anche li in Italia siate momentaneamente al fresco, no?

 A POTAGE OF LENTIS - RICETTA LIBANESE

INGREDIENTI
per 4 persone
si puo' anche surgelare!

3 cucchiai di olio
1 cipolla (o 1 scalogno)
2 gambi di sedano
2 carote
2 spicchi d'aglio
1 patata
250g di lenticchie rosse
1 litro brodo vegetale
2 foglie alloro
1 limone
1 cucchiaino scarco di cumino
tabasco (facoltativo)
sale-pepe
prezzemolo (x servire)

PROCEDIMENTO

In una padella capiente (io ho usato quella della pasta) metetre olio e cipolla e far rosolare per un paio di minuti per ammorbidire la cipolla. 
Agiungere sedano, 1 spicchio d'aglio e carote tagliati piccoli (se volete tritarli potete, ma bastano a pezzettini, alla fine si frulla tutto intanto) e la patata sbucciata e tagliata a fette.  Cuocere per 2-3 minuti
Aggiungere le lenticchie e il brodo, abbassare il fuoco, coprire con coperchio e far sobbollire pian piano per 30 min.
Aggiungere le foglie d'alloro, lo spicchio d'aglio rimasto e meta' del limone (si direttamente meta', fatelo rotolare sotto il palmo della mano prima di tagliarlo cosi' rilascera' meglio il succo una volta in padella) e cuocere per ancora 10 min.
Spegnere il fuoco. Togliere le foglie d'alloro e il limone, aggiungere il succo del mezzo limone rimasto. Frullare il tutto (bastera' un attimo) e aggungere cumino, tabasco (se ce l'avete, se no potete anche non metterlo), sale e pepe.
Servite con del prezzemolo tritato e se volete un pochino di limone extra.
La zuppa si puo' tranquillamente surgelare.

ciao,
Clelia 

venerdì 28 novembre 2014

CREPES RICOTTA E CIOCCOLATO


CREPES AL CACAO CON RIPIENO ALLA RICOTTA                                                   

Rieccoci! Portate pazienza..sballotate qua e la' per il mondo tentiamo di fare il mostro meglio.
Ma il blog purtroppo ogni tanto deve passare in secondo piano, ma infine  riesco a recuperare voglia, tempo... e la mia cucina (finalmente).
Vi propongo una ricetta per le crepes. Piu' semplice di cosi' si muore.
Spero vi piaccia la ricotta, ma se non fosse cosi' beh... potete pensare ad un altro ripieno. Vi prego pero' non ditemi la nutella che il cioccolato c'e' gia' nelle crepes. Se trovate un ripieno alternativo che si sposa bene mi raccomando scrivetecelo!
Ma sappiate che cosi' come sono, sono ottime, non pesanti e sicuramente facili da fare!!

ingredienti
(x 6 crepes piccole)

60g farina
20g zucchero (circa due cucchiai)
20g cacao in polvere (circa tre cucchiai) 1 uovo
150 ml di latte

circa 200g di ricotta
2 cucchiai abbondanti di zucchero a velo


protocollo

Mescolare farina + zucchero + cacao in polvere con la frusta mentre fate scendere il lattea filo. Unire l'uovo e mescolare ancora un pochino con la frusta. Coprite con la pellicola transparente e mettete in frigo per almeno mezz'oretta.

Fate cuocere le crepes. (per consigli su come cuocere le crepes vedi sotto *)

Mescolate intanto la ricotta con lo zucchero a velo e il ripieno e' fatto!

Mettete un po' del mix ricotta e zucchero in meta' crepes (come si vede nella foto) e quindi chiudete a meta'.

Se volete fare la presentazione come la mia chiudete ancora a meta', affiancate due crepes (tanto sono leggere e non troppo dolci e io le faccio piccole per cui due si mangiano tranquillamente), spolverateci un po' di zucchero a velo sopra e se volete servite con una piccola pallina di gelato (io ho scelto classico alla vaniglia).

happy eating :)
Clelia

* come cuocere le crepes:

I segreti sono due... padellino caldo. non serve nessuna pentola figa o costosa ve lo assicuro, io le faccio da sempre nel padellino piccolo modello ikea da 3 euro e funziona alla perfezione. Certo deve essere antiaderente e dal bordo basso, meglio leggero e con fondo sottile. Il padellino, come dicevo, deve essere caldo per cui accendete il fuoco e lasciate il padellino almeno 2 minuti a scaldarsi ben benino, poi chiaro se usate un padellino con un fondo spesso allora dovrete aspettare di piu'.
L'altro segreto e' mettere la giusta quantita' di pastella. e qui per i poco esperti il dubbio amletico attanaglia le menti.. allora provate inizialmente con poca pastella posta al centro del padellino (nella ricetta qua sopra e con il padellino piccolo la quantita' e' mezzo mestolo per crepe, ma sinceramente dovete vedere con la pentola che avete voi), inclinate il pentolino in modo da far ruotare la pastella fino a ricoprire tutto la superficie. Non muovete la pastella con il mestolo o cos'altro. A
spettare pazientemente circa un minuto e finche' non si vedono delle bollicine apparire sulla superficie. A questo punto usare una spatola per vedere se i bordi esterni della crepes si staccano facilmente oppure sono ancora appicicaticci. Se si staccano bene allora la crepes e' pronta per essere girata, e dall'altro lato cuocera' piu' velocemente.
Ah si, per la cronaca, tanti dicono di usare una noce di burro per la prima crepe, ma personalmente in tanti anni di crepes mi sono accorta che non serve a nulla, ma se volete non guasta.

domenica 22 giugno 2014

Plumcake (con latte condensato)


IL PLUMCAKE E IL LATTE CONDENSATO                     

Tutto ebbe inizio con la lattina di latte condensato che mi fissa dalla dispensa. 'Che ci faccio qui?' sembra chiedermi.. e la risposta e': boh?... ogni tanto al supermercato mi faccio invogliare dalle offerte e credo che questa lattina sia stata comprata in qualche momento l'anno scorso, probabilmente a meta' prezzo. Fortunatemente il latte condensato non pare scadere mai, o comunque non in questa vita terrena, per cui e' li.. e mi fissa.
E mi accorgo che pure il marito mi fissa.. da quando e' tornato gli ho fatto si dei bei pranzetti e degli ottimi brownies, ma non gli avevo ancora fatto la torta per la colazione. E allora mi dico.. usiamo sto benedetto latte condensato. E voila'.. mi e' riuscito il miglior plumcake di sempre, morbido e ancora ottimo dopo qualche giorno. La glassa non e' fondamentale per la buona riuscita del plumcake, ma e' buona, per cui ce l'ho messa anche io.
La ricetta orignale arriva da uno dei miei siti preferiti di cucina, Araba felice in cucina (arabafeliceincucina.blogspot.com) una meraviglia di blog!!

Potete usare il succo di arancia come me, oppure il limone

PLUMCAKE (CON LATTE CONDENSATO)
 
Ingredienti:
una lattina di latte condensato zuccherato (quello della nestle da 400g va benissimo)
4 uova
50 g  burro
120 g farina
succo di un' arancia
un pizzico di sale
una bustina di lievito per dolci
mezzo cucchiaino scarso di bicarbonato
glassa:
150 g zucchero a velo
succo di arancia(2-3 cucchiai)

Protocollo:
Fate sciogliere il burro (io fatto al microonde per 30-40 secondi) e farlo raffreddare 5 minuti.
In una ciotola mescolare con delle fruste elettriche il latte condensato, il succo di arancia, le uova, il pizzico di sale e quindi aggiungere  il burro fuso. 
Unire farina, lievito ed il bicarbonato, mescolare ancora.

Versare in uno stampo imburrato o coperto con carta forno.

Cuocere a 170 gradi per 40-45 minuti (controllate con lo stuzicandente che sia cotto).
Far raffreddare e se volete fate la glassa : versate in una ciotola lo zucchero a velo e diluirlo con tanto succo di arancia quanto basta ad avere una glassa morbida (bastano pochi cucchiai).
Versare la glassa sul dolce (freddo!), far asciugare la glassa prima di servire (in frigo fa piu' in fredda).



sabato 26 aprile 2014

TORNIAMO ALLE ORIGINI.. LA TORTA DI MELE


TORTA DI MELE MORBIDISSIMA                                                         

Evviva la Chiara!!
Bentornata cara mia, questo blog sentiva la tua mancanza.
Secondo me Chiara puoi farla ai crucchi ;)

Ho pensato di condividere questa ricetta di una semplice ma sofficissima torta di mele. Morbida credo per merito della fecola, ma non ne sono sicura.. quello di cui sono sicura e' che e' una ricetta entrata di diritto nel mio quaderno di ricette tanto e' semplice e buona.
E il marito ha approvato subito :)

Io ho usato una teglia rettangolare (20x30 cm piu' o meno) ma credo che venga bene anche con la tortiera classica.


2 uova
150 g di zucchero
130 g di farina
50 g di fecola di patate
1/2 bustina di lievito (2 cucchiaini)
80 g di burro (fuso)
1/3 bicchiere di latte (circa 70 ml)
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di mezzo limone (o un cucchiaino di estratto di vaniglia, a vostro gusto)

2 mele tagliate a fettine


Lavorare le uova con lo zucchero per qualche minuto finche' non diventa  una cremina bianca.

Aggiungete quindi gli altri ingredienti. Io passo la fecola con il setaccio per evitare i grumi.
Mettete quindi l'impasto nella tortiera e distribuitelo con una spatola (se usate la tortiera rettangolare come me).

Lavorate ancora per qualche minuto (io ho fatto tutto con lo sbattitore elettrico)

Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. Se sono sottili non "affonderanno" troppo nella torta.
Distribuitele sulla torta (in verticale o orizzontale e' vostro gusto).

Cuocete per 30 min a 180.


Ciao,
Clelia


lunedì 14 aprile 2014

aperitivo agli asparagi

...e tutto cominciò con un annuncio alla radio, in tedesco, di questo annuncio, trascrivo qui di seguito quanto da me capito:
......asparagi......10 euro....asparagi....asparagi.
va beh, l'argomento generale l'ho colto...
forse erano le 6 del mattino e non ero ancora in grado di attivare il mio cervello sull'opzione "comprensione lingue difficili"...
a pranzo, un collega accende la radio...
e di nuovo parlano degli asparagi...
capisco: "asparagi".
Mnnh non c'è stato un grande miglioramento dalle 6 alle 12...
Chiedo delucidazioni, dice: si è aperta la stagione degli aspraragi, si parla di prezzi intorno ai 10 euro al kilo!
AAAHH!! tutto quaglia dunque!
10 euro, asparagi!!
Sono una poliglotta!
ahaha!
E dunque mi scateno con gli asparagi: lessi con le uova, nel risotto, in torta salata..e poi ricordo una magnifica ricetta suggeritami da Giulia, durante la spedizione antartica quando tra italiani ci ritrovavamo a pensare a tutto quello che ci mancava dell'Italia: il parmigiano, le olive, la pizza, la pasta, i pomodori freschi, la burrata...mmnh...
e ora mi trovo qui a brontolare furiosa col mio cell perchè non riesco a spedirmi la foto che ho fatto!
x una volta che avevo una foto decente!!!
sono una vecchia ciabatta...
ma veniamo al dunque
la ricetta..
beh..
ho deciso di tirarmela un pochetto sta volta
e voglio fare un esperimento
HO CREATO UN SONDAGGIO!!
MA NON è UNA FIGATA??
oh che bellooo!
allora, se volete sapere come si cucina un rapido, semplice, delizioso aperitivo con gli asparagi verdi, andate a questo link:

https://docs.google.com/forms/d/1c-oGscWqgS5s4EWzVH5fscuGJc_R23r1jwIQoBa2KWA/viewform

e cliccate la risposta che vi piace e poi deciderò se postare la ricetta o no!!!
wowowo!
vecchia ciabatta ma ancora un po' moderna dai!
viva i sondaggi scemi!
un bacione a tutti dalla chiara