Mentre
la Chiara batte la fiacca (scherzo!!)… io: combatto con l’Australiano (che non
è l’inglese badate bene…), introduco al mondo della Behavioural Ecology due poveri
ignari studenti che –tanto carini- fanno pure finta di capire quello che dico
(ma io fornisco tutti di protocolli scritti per sicurezza), cerco di ricavare
un test decente per i miei esperimenti (comet: vincerò io!), e infine cerco di
mandare manoscritti alle riviste scientifiche sperando che per forza di
disperazione mi accettino i miei articoli. Tutto questo nell’ottica del mio obbiettivo
a lungo termine di vincere il (IG) Nobel, o per lo meno di pubblicare su Nature (i
lettori scientifici capiranno), seguendo la regola di vita numero 1… porsi
sempre degli obbiettivi fattibili!!
Visto
che sono oberata di lavoro, ma lo stress non mi ha ancora raggiunto qui in Oz (termine
locale per indicare l’Australia) perché probabilmente è rimasto incastrato in
qualche scatolone in Italia – trovo il tempo e la felicità di continuare a
condividere ricette con voi, sperando che qualcuno se ne faccia qualcosa di
queste ricette (almeno sono sicura che abbiamo qualche lettore fisso..grazie
mamma e papà!! E anche mamma e papà di Chiara?!).
Stampa la ricetta !
(per
due persone)
pasta
(170 g circa), formato lungo (spaghetti, fettuccine o simili)
pomodorini
2
acciughe
Aglio
Pan
grattato (una manciata)
Olio
oliva
Protocollo:
Mettete
a bollire l’acqua per la pasta
Fate
scaldare una padella (la stessa che poi userete per il sughetto) e una volta
calda fate tostare una buona manciata si pane grattugiato (circa 3-4 min). Togliete
il pan grattato dalla padella e mettetelo da parte (vi servirà alla fine).
Nella
stessa padella (che ora è già calda) fate scaldare un po’ di olio di oliva con le
due acciughe tagliuzzate (o anche 3 se volete- vostro gusto) e uno spicchio d’aglio
(che poi potete togliere a sughetto ultimato).Nel frattempo tagliate i
pomodorini (io consiglio i datterini) a metà.
Aggiungete
quindi i pomodorini e fate cuocere per almeno 5 min mescolando di tanto in
tanto.
Nel
frattempo fate cuocere la pasta in acqua salata e scolarla al dente.
Buttate
la pasta nella padella con il sughetto (togliete prima l’aglio) e mescolate con
il pan grattato che avete tostato all’inizio.
Spolverate
con grana grattugiato se piace.
Ciao,
Clelia
L'assaggiatore capo dice: BUONA!
RispondiEliminaOra attendo il resto della cena.